Porre un argine alla compromissione del turismo balneare e al patrimonio naturale sulla riviera adriatica. A parere del PD il Basso Molise potrebbe diventare la discarica del Sud Italia condita da interessi illeciti legati alla criminalità. Il partito di minoranza in consiglio regionale ha presentato un’interpellanza al Presidente della Giunta Francesco Roberti su come viene utilizzato l’impianto di depurazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Biferno.
Il Consorzio termolese oltre allo smaltimento di rifiuti da circa un centinaio di stabilimenti della zona avrebbe avviato contatti con società esterne al polo produttivo per gestire rifiuti, in particolare percolato proveniente da tutto il Meridione. Il depuratore diventerebbe in questo modo un polo di smaltimento fuori controllo, col rischio di compromettere terreni, turismo e salute pubblica. L’interpellanza chiede al governatore Roberti se fosse a conoscenza del progetto e quali interlocuzioni abbia avuto con i vertici del Cosib.
La riviera molisana si vedrebbe sversare in quantità molto elevate gli scarti della depurazione con il serio rischio anche di pesanti agenti chimici utilizzati nei processi di smaltimento. Per scongiurare il pericolo il PD invita i sindaci della zona costiera a unirsi in questa battaglia di civiltà e rispetto dell’ambiente da reflui incontrollati.