Il sindacato UGL denuncia la drammatica situazione in cui versano gli operatori del comparto sanitario molisano, costretti da anni a operare in condizioni inaccettabili. Il personale medico e infermieristico negli ospedali e ambulatori è ridotto all’osso e le carenze strutturali molto gravi.
Essi – prosegue l’UGL – stanno pagando un prezzo altissimo per l’incapacità della politica locale di offrire soluzioni. È inaccettabile che in una regione che ambisce all’uscita dal commissariamento non si riescano a garantire cure adeguate. Se questa è la sanità che ci attende fuori dal commissariamento, allora la preoccupazione è più che legittima. Non si può più governare la sanità con logiche di spartizione o emergenza. Servono investimenti reali, stabilizzazioni, assunzioni e una pianificazione seria. I lavoratori hanno diritto alla dignità.