Arrivano le reazioni dal mondo della politica dopo che il commissario alla sanità del Molise Marco Bonamico e il sub commissario Ulisse Di Giacomo hanno illustrato il decreto che stabilisce una collaborazione ‘pubblico-privato’ con il Neuromed e che di fatto istituisce la rete per l’ictus . Immediata la replica di Massimo Romano che a Palazzo D’Aimmo siede tra i banchi dell’ Opposizione con Costruire Democrazia e che già nelle scorse ore aveva lanciato l’allarme sul tentativo di smantellamento del sistema pubblico.
“Il centro di riferimento per la radiologia interventistica viene scippato al Cardarelli e assegnato alla Neuromed”. Questo quanto affermato ; sul tavolo poi il Programma Operativo 2023/2025 attualmente vigente secondo cui il centro di riferimento per la radiologia interventistica era l’ ospedale Cardarelli di Campobasso e solo in caso di mancanza da parte dello stesso di specialisti il servizio sarebbe stato erogato dalla struttura di Pozzilli; un passaggio che secondo Romano sarebbe però mancato, a riprova i cosiddetti ‘viaggi della speranza’.
A fargli eco sono poi i Colleghi d’aula di Minoranza Angelo Primiani e Andrea Greco del Movimento 5 Stelle che evidenziano una situazione di ‘caos generale’ con i molti interrogativi aperti e annunciano così una interrogazione in Parlamento oltre che azioni al Palazzo di via 4 Novembre nel Capoluogo Regionale