Una coppia di giovani: un 21enne romano e una 18enne della provincia di Isernia è stata smascherata e denunciata con l’accusa di aver ordito una truffa online ai danni di un 63enne. Un raggiro da quasi mille euro che ha lasciato l’amaro in bocca alla vittima ma che ora vede i suoi artefici a tu per tu con la giustizia.
Tutto è iniziato qualche settimana fa quando l’uomo di Pietrelcina, avrebbe pubblicato un annuncio per vendere alcuni oggetti su un noto portale di compravendite. È li che è caduto nella trappola: un finto acquirente lo avrebbe convinto ad effettuare una serie di ricariche su due carte Postepay per circa mille euro con la promessa di un imminente pagamento per gli articoli in vendita.
Dopo quelle ricariche, però, soltanto il silenzio. Nessun accredito, nessun contatto. Il 63enne si è ritrovato con un buco nel portafoglio e la spiacevole consapevolezza di essere stato truffato.
Di lì la denuncia ai Carabinieri che hanno dato avvio alle indagini che hanno dato, ben presto, i loro frutti. Grazie alle intestazioni della carta utilizzata dai malfattori, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili, entrambi denunciati a piede libero accusati di truffa in concorso.
Un episodio, l’ennesimo, che serve da monito per comprendere che la rete è un luogo fertile per gli affari sì ma anche per i raggiri.