Il mancato raggiungimento del Quorum del 50% più uno sui 5 referendum nazionali è per il Paese una sconfitta sociale e politica, perché perdono i lavoratori, vincono le ingiustizie e la conservazione di un modello iper capitalista che non tutela i più deboli, soprattutto migranti.
Per Vincenzo Notarangelo, segretario regionale di Sinistra Italiana, le colpe del centro-sinistra risiedono nell’incapacità di aver promosso bene anche in questa tornata un referendum giusto ed importante per le sorti dei suoi abitanti.
Alla chiusura delle urne in Molise i dati hanno fatto registrare percentuali ancora più basse rispetto alla media nazionale, appena il 27,7% degli aventi diritto al voto si sono recati ai seggi: 28,5 in provincia di Campobasso e 25,5% in provincia di Isernia.
Per + Europa ha vinto in Italia l’astensionismo organizzato dal centro-destra al governo, nonostante sia stato messo al centro della discussione nazionale oltre che le tutele del lavoro la riforma della legge sulla cittadinanza agli stranieri. Per il vice premier Antonio Tajani, infine, la necessità di cambiare l’attuale legge sui referendum attraverso un numero maggiore di firme per raggiungere il quorum.