Dopo il tavolo tecnico che si è svolto a Roma sull’applicazione del Decreto Ministeriale 70 in materia di sanità, gli esponenti della politica regionale evidenziano le conseguenze del Decreto Balduzzi sul Molise. In una nota sull’argomento, il consigliere regionale Roberto Gravina, dopo lo notizie che vedrebbero la possibile chiusura di alcuni reparti di emodinamica e dei punti nascita sul territorio regionale, ha inoltre commentato la recente nomina di Vincenzo Biondelli: “a meno di 24 ore dalla diffusione delle notizie sugli esiti negativi del tavolo tecnico romano, – ha dichiarato – l’ASReM ha proceduto in maniera sollecita al conferimento di un incarico provvisorio per la Direzione del Dipartimento Misto Transmurale della Donna e del Bambino.” – Un incarico, questo, che vedrà il nuovo direttore impegnato nel coordinamento di diversi reparti negli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli. In merito alla sua nomina da parte dell’Azienda Sanitaria, l’esponente pentastellato sostiene inoltre che l’Azienda Sanitaria non abbia reso noti i criteri di selezione che avrebbero portato alla sua scelta. La questione è stata quindi oggetto di un’interpellanza depositata sa tutta la minoranza consiliare del movimento 5 stelle.
Una decisione, quella di nominare tempestivamente il direttore di dipartimento, che secondo le dichiarazioni fornite qualche giorno fa dal Presidente di Giunta Francesco Roberti, sarebbe invece servita proprio a superare alcune criticità del decreto, insieme all’istituzione di una specifica commissione all’interno della Conferenza Stato Regioni.
“La decisione dell’ASReM – prosegue Gravina nella nota – è arrivata senza che sia stato ancora approvato, a distanza di oltre sei anni dalla sua istituzione, un Regolamento aziendale che definisca in modo trasparente le modalità di assegnazione degli incarichi per questo Dipartimento.” Queste, secondo l’esponente pentastellato, le ragioni che a suo parete avrebbe portato ad una nomina definita frettolosa.