4 siti archeologici meno noti ai più hanno messo in luce alcune aree di particolare interesse storico e scientifico per far rivalutare a studenti e turisti meglio i beni culturali esistenti in loco.
Le ricerche archeologiche condotte nei periodi di epoca italica e successivamente romana e medievale, sono state portate avanti dall’ateneo di viale Manzoni, Soprintendenza alle Belle Arti e la Direzione Regionale dei Musei.
Gli studi sono stati eseguiti sulla torre di Pesche d’Isernia, le mura ciclopiche di Agnone, la villa a San Giuliano del Sannio e il castello e la chiesa di Sant’Elia a Pianisi.
Convinto del progetto archeologico il prof. Luca Brunese, ex rettore dell’Unimol, per riconsiderare località molisane considerate fino ad oggi di minore interesse.