In Italia solo 4 regioni hanno raggiunto la completa immunizzazione dei neonati dal virus respiratorio sinciziale con le campagne vaccinali.
A renderlo noto, l’osservatorio di Cittadinanzattiva, in seguito ad uno studio: il Molise sarebbe tra le regioni con maggiore difficoltà di accesso al vaccino per i pazienti più fragili, quali bambini e anziani. La regione però, insieme alla Sicilia, è tra le uniche dov’è prevista l’immunizzazione delle donne in gravidanza a tutela del feto.
Sono queste alcune delle informazioni contenute nell’ “Osservatorio VRS – Accesso equo alla prevenzione” pubblicato oggi da Cittadinanzattiva e disponibile sul sito web dell’associazione.
“Scopo di questo Osservatorio – dichiara Valeria Fava, responsabile del coordinamento delle politiche della salute di Cittadinanzattiva – è quello di fotografare quanto accaduto in Italia nella stagione appena trascorsa e monitorare la dinamica di quanto accadrà nei prossimi mesi sul tema della prevenzione VRS. L’Osservatorio mira a rilevare in particolare le disuguaglianze che si sono create tra le diverse Regioni, individuare le criticità intervenute ma anche a raccogliere dati sui bisogni non soddisfatti di alcune fasce di popolazione. La nostra priorità è che sia garantita equità di accesso alle misure di prevenzione per tutti i target di popolazione interessati, indipendentemente dalla regione di residenza: neonati nel primo anno di vita, donne in gravidanza – che se vaccinate possono proteggere il loro bambino – anziani e adulti con condizioni di fragilità. Per questo bisognerà intervenire con urgenza per aggiornare il Calendario nazionale di immunizzazione con l’inclusione dell’offerta VRS e prevedere adeguate risorse, considerando i risparmi ottenibili in termini di riduzione dei ricoveri, contenimento delle complicanze e alleggerimento del carico assistenziale.”