Dopo il grande successo della prima edizione del Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe svoltosi ad Isernia, gli organizzatori stanno già pensando al prossimo Corteo che avrà luogo in Molise nel 2024, probabilmente dal 22 al 25 febbraio, con un numero nutrito di eventi che avranno il clou nella grande parata finale
Oltre 30.000 le presenze e un afflusso turistico mai registrato in città grazie alla Grande Sfilata che ha visto la partecipazione di ben undici gruppi provenienti da alcune nazioni europee e da varie regioni italiane che hanno rappresentato i propri riti carnevaleschi.
Le maschere zoomorfe sono maschere dell’uomo-fauno, travestimenti legati principalmente al periodo di carnevale oppure ad esso rapportabili in chiave di passaggio stagionale. L’uomo, quindi, assimila l’aspetto e i valori dell’animale, indossando ciò che ne caratterizza le sembianze, come le pelli, le corna, la coda e altro ancora. Il genere umano si identifica così con il genere animale attraverso la sua personificazione.
Le figure che hanno preso parte alla prima edizione del Carnevale Europeo sono state: gli Zvončari (Croazia); i Kurents (Slovenia); i Momotxorros (Spagna); i Didi (Croazia); i Landzettes (Valle d’Aosta); gli Arestes (Sardegna); le Maschere Cornute (Basilicata); Il Diavolo (Tufara, Molise); Il Brutto, il Bello e Santa Monna (Macchiagodena, Molise); L’Orso (Jelsi, Molise); L’Uomo Cervo (Castelnuovo al Volturno, Molise).
«Stiamo già valutando le possibili maschere da invitare – ha aggiunto Fernando Ferri, ideatore della manifestazione –. Una in particolare vorremmo ospitare in occasione della nostra rassegna. E mi riferisco a quella dei Kukeri della Bulgaria, nazione in cui si tiene lo spettacolare Surva Festival di Pernik, che vede sfilare centinaia di figuranti. A tal proposito, abbiamo anche ragionato sulla possibilità di giungere ad un gemellaggio con tale manifestazione, per molti aspetti analoga alla nostra».