In attesa delle decisioni che dovranno arrivare domani in occasione della conferenza Stato-Regioni sulla grave emergenza degli Armatori italiani, diversi pescherecci della marineria termolese hanno ripreso il mare nella serata di ieri dopo circa 3 settimane di interruzione forzata a causa del costo sempre più esorbitante del gasolio.
La scelta degli armatori molisani è stata di distribuire il lavoro su 3 delle 4 giornate consentite per legge. Nonostante la ripresa parziale delle attività lavorative in Adriatico la protesta prosegue, come dimostrato anche in occasione della fiaccolata silenziosa del fine settimana con in testa il vescovo Gianfranco De Luca e il primo cittadino Francesco Roberti dal Mercato Ittico fino dinanzi la Cattedrale.
Dall’intera Penisola gli Armatori chiedono al governo il ritorno del prezzo del gasolio a cifre più consone per un comparto nazionale e locale in ginocchio.