Gli allevatori guardano con fiducia alla realizzazione di un Piano zootecnico regionale

200mila euro a tanto ammonta il totale delle risorse inserito in extremis nel Bilancio regionale come ristoro ai proprietari di allevamenti dell’Alto Molise colpiti dalla tubercolosi bovina. Una cifra che rappresenta un primo passo ma che potrebbe essere considerata solo una goccia nel mare.

Questo almeno quanto sembra emergere dopo che l’associazione Allevatori per la Campania e il Molise hanno messo sul tavolo i problemi del settore anche durante un incontro organizzato in municipio a Montenero Val Cocchiara; 15 le aziende tra Pizzone e Montenero i cui capi di animali sono stati colpiti dalla malattia.

E così quanto previsto in cifre come indennizzo rappresenterebbe certo un segnale importante ma vista la situazione complessiva solamente un tassello per coprire i costi sostenuti, per questo resterebbe fondamentale continuare a mantenere un dialogo costruttivo con le Istituzioni.

Da qui l’appello della categoria per un piano zootecnico; procedere alla sua realizzazione permetterebbe infatti il rilancio di tutto il comparto che ancora oggi rappresenta una fetta importante dell’economia locale. Sarebbe così possibile per esempio: favorire l’adozione di tecniche di allevamento più efficienti e sostenibili, promuovere la produzione di prodotti di alta qualità, avere maggiore cura della salute e del benessere animale e cosa non trascurabile: sostenere la creazione di reti d’impresa.