Sono in continuo peggioramento le condizioni del manto stradale sulla fondo valle Trigno, soprattutto da Schiavi d’Abruzzo fino almeno allo svincolo per Mafalda. Piccoli ritocchi sono stati fatti nelle ultime settimane su tratti di poche centinaia di metri, ma nel complesso anche per le migliaia di mezzi che hanno attraversato la superstrada da giugno ad oggi l’asfalto va consumandosi inesorabilmente.
L’Anas tiene la situazione della Statale 650 sotto controllo ma all’automobilista che percorre la seconda più importante arteria del Molise il rifacimento della stessa non è così rassicurante. A peggiorare il quadro gli impianti semaforici che durante quest’ultimo periodo estivo hanno rallentato notevolmente il transito veicolare verso le spiagge sul mare Adriatico. Per non parlare poi dello sfalcio della vegetazione spontanea e dei canneti ai lati delle carreggiate.
Anche in questo caso gli automobilisti hanno potuto constatare una pulizia effettuata dai tecnici dell’Anas a macchia di leopardo, mai completata nel suo complesso. Una criticità che si ripete ormai di estate in estate da troppi anni e che si somma ad una progettazione tortuosa e insufficiente, teatro di periodici incidenti mortali.