A causa del costante aumento dei costi del carburante, soprattutto durante il periodo delle vacanze estive, la Guardia di Finanza nel mese di agosto ha eseguito sul territorio nazionale operazioni di verifica per individuare eventuali irregolarità nelle stazioni di servizio, in base alle quali sono state riscontrate 1439 violazioni.
Oggetto dei controlli, la conformità dei prezzi al valore medio, calcolato su base regionale per i distributori situati nelle strade cittadine, e su base nazionale per quelli lungo le autostrade.
Nel Molise il costo medio della benzina si aggira intorno ad 1 euro e 90 al litro, mentre quello del gasolio 1,80, e può variare a seconda della stazione di servizio.
Nelle due province di Campobasso ed Isernia, ci sono complessivamente circa 165 punti di rifornimento, ciascuno con le sue tariffe.
Il consiglio per gli automobilisti è quindi quello di confrontare i prezzi dei distributori della propria città sui siti internet dedicati, e verificare che siano esposti i cartelli con i prezzi del carburante.