Con il Molise in zona bianca potrebbero tornare processioni e sfilate

La notizia è che si potrebbe tornare ad organizzare le manifestazioni religiose popolari, itineranti e dinamiche, cioè quelle iniziative, come processioni e sfilate, che vengono proposte attraverso le strade e le piazze dei paesi e città.

La possibilità viene dal Senato della Repubblica, che, nonostante il parere contrario del Governo Draghi, ha approvato a maggioranza un emendamento specifico con il quale si potrebbe favorire il ritorno di moltissime manifestazioni, a partire da quelle del periodo della Pasqua a quelle di altre particolari e locali festività

Unico segno di distinzione dovrebbe essere la condizione in zona bianca dei territori.

Dunque, con il Molise che oggi ha colorazione gialla, nessuna manifestazione sarebbe possibile organizzare, ma, in un eventuale ingresso in zona bianca, potrebbero tornare le processioni del Venerdì Santo e soprattutto la sfilata dei Misteri a Campobasso.

Un ritorno dopo due anni di blocco a causa del Covid, un segnale di ripresa di un percorso esistenziale che ha visto mutare abitudini, atteggiamenti e perfino pensieri, condizionando amicizie e rapporti, costruendo di fatto una distanza tra le persone assai negativa.

Prevedere dii nuovo lo svolgimento delle feste che impegnano la gente, delle manifestazioni religiose e culturali, che si svolgono in itinere nelle città e nei paesi, diventa subito una importante attività di ripresa, perché torna a favorire le aggregazioni e la condivisione delle iniziative.

Naturalmente, nella possibilità di tornare a sfilare, cosa che riguarda in primis la città di Campobasso, dovranno essere garantite tutte le caratteristiche di sicurezza, come l’utilizzo delle mascherine e le varie precauzioni del caso.

In questo si inserisce anche il pensiero del Sindaco Roberto Gravina, che, riguardo alla Sfilata dei Misteri ed alla stessa processione del Venerdì Santo, ritiene si possa cercare un percorso più adatto ad evitare quelli che sono sempre stati i punti di massimo assembramento, cosa che fino a qualche anno fa era un segno di successo e non certo di pericolo.

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