È tornata ‘la raviolata’, oltre 3000 ravioli preparati per la sagra di scapoli

Oltre 3000 ravioloni sono stati preparati per la Sagra di Scapoli, dedicata al piatto tipico del paese.

Parliamo del Raviolo scapolese! Centocinquanta chili di farina, più di mille uova, pancetta e salsiccia a volontà, bietola e patate, questi gli ingredienti principali.  Non bisogna dimenticare però la forza-lavoro delle braccia di ben 30 donne che sono state impegnate, nelle 48 ore precedenti, a preparare ad uno ad uno i ravioloni da 100 grammi ciascuno.

“La gente viene da fuori per assaggiare il raviolo scapolese – ha affermato lo chef Antonio Casbarro -. Noi lo facciamo da gennaio a dicembre, ma la domenica di Carnevale è dedicata a lui. Il raviolone ha una forma rettangolare, anche se ogni massaia scapolese ha la sua igura preferita; il ripieno è fatto di patata rossa, bieta del posto, salsiccia secca, mozzarella, carne macinata mista, uova, sale e ingredienti segreti”.

La ‘Raviolata’ è stata organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dal Comune di Scapoli. Dopo tre anni di stop causati dalla pandemia è tornata a far parlare di sé.

“Ripartiamo quest’anno con grande enfasi – ha dichiarato Maurizio Pitisci, Presidente della Proloco -. Abbiamo visto molta partecipazione da parte delle donne che in questi giorni si sono impegnate a preparare oltre 3000 ravioloni. Il nostro prodotto ha una risonanza sia a livello nazionale ma anche europeo, non vogliamo assolutamente perdere questa tradizione”.