Grazie alla lotta dei Comuni all’evasione/elusione fiscale, nel 2022 sono stati recuperati 6 milioni di euro, praticamente lo 0,007 per cento dei 90 miliardi di euro che ogni anno i trasgressori del fisco trattengono indebitamente.
Nel 2023, infatti, lo Stato centrale ha erogato la metà, poco più di 3 milioni di euro, alle Amministrazioni comunali, quale contributo per la loro partecipazione all’attività di accertamento fiscale relativa al 2022. La legge, infatti, prevede che tale riconoscimento sia pari al 50 per cento dell’imposta recuperata dall’Agenzia delle Entrate a seguito delle “segnalazioni qualificate” ricevute proprio dai Comuni.
Un’azione, in chiave antievasione, che riguarda solo alcuni tributi statali, come l’Irpef, l’Ires, l’Iva, le imposte di registro/ipotecarie e catastali.
Di questi 3 milioni di euro di contributo relativo al 2022 – quale riconoscimento per l’attività di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate rivolta al contrasto dell’evasione dei tributi erariali – 2,1 sono stati erogati in virtù delle segnalazioni fatte dai Comuni capoluogo di provincia, mentre i rimanenti 0,9 dalle altre amministrazioni comunali presenti in Italia. Si ricorda che nel nostro Paese i Comuni sono 7.901 e il 70 per cento circa ha meno di 5 mila abitanti. Ad aver contribuito a recuperare almeno un euro sono stati solo 265 Comuni (pari al 3,3 per cento del totale), mentre gli altri 7.636 non hanno “portato” a casa nemmeno un euro.
Nel nostro Molise si potrebbe far molto ed evidentemente si fa quasi zero.
Qualche dato:
riguardo i contributi che lo Stato ha erogato ai capoluoghi di provincia per la compartecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributiva, Campobasso ha preso zero euro nel 2016, soltanto 100 nel 2019, e zero nel 2020 e 2022, Isernia zero su tutta la linea.
L’Abusivismo Edilizio ci porta un dato insieme all’Abruzzo, dove per 100 costruzioni autorizzate ce ne sono 30 abusive.
Altro dato interessante riguarda gli occupati non regolari ed il relativo tasso di irregolarità: Il Molise è al quarto posto negativo, preceduto da Calabria, Campania e Sicilia, con 16.400 non regolari ed un tasso del 15,5%.
Ancora la stima del gettito tributario e contribuito evaso: il Molise è sesto, con il 17,4% di evasione fiscale.
In definitiva siamo tra i peggiori in Italia.