Al centro del dibattito attuale che si è aperto, in queste settimane a Trivento, c’è la decisione di spostare la Sede del Comune in quelli che fino a dicembre erano gli edifici dell’Istituto scolastico “Emanuele Ciafardini”, che va a spostarsi presso la Sede della Scuola Media alla periferia del paese.
Numerose le parti che stanno discutendo ed avanzando iniziative, a partire dalle opposizioni in Consiglio comunale, ma anche dall’Associazione “Centro Storico”, che lamentano trasferimenti forieri di una criticità, che priva l’attenzione verso il Centro Storico e blocca ogni iniziativa a rivitalizzarlo.
“Con il recente spostamento della scuola elementare” – scrivono le opposizioni – “e l’accorpamento di quest’ultima con la scuola media, ci si preclude la possibilità di potenziare l’istituto scolastico con nuovi percorsi didattici. La dimostrazione arriva da una determina della Regione Molise che attiva nuovi indirizzi presso istituzioni scolastiche regionali, modificando il Piano di Dimensionamento”.
Specificano meglio che: “mentre a Trivento l’amministrazione smantella la scuola, con accorpamenti di classi e di ordini, ed addirittura chiede alla scuola di considerare l’introduzione della settimana corta, in altre realtà molisane si lavora per potenziare gli istituti scolastici locali”.
Una serie di obiezioni che portano alla risposta del Sindaco Pasquale Corallo, che difende la scelta sua e de suoi collaboratori e ne fa un motivo di positività per il paese ed i suoi abitanti.
Il Sindaco, intanto, sottolinea che l’Amministrazione sarà pronta ad operare in modo attivo e positivo perché si superi ogni problema, anche nel senso dei nuovi indirizzi scolastici e percorsi didattici da inserire nel contesto di Trivento.
