In attesa del Consiglio di Stato a Campobasso si cercano nomi per non far sparire il calcio

Ammissione con riserva al prossimo torneo calcistico di Terza Serie la richiesta dei vertici del Club Città di Campobasso alla Lega Pro in vista del campionato 2022/2023 slittato ufficialmente a domenica 4 settembre, con conseguente spostamento a data da destinarsi per i turni iniziali della Coppa Italia.

Nella lunga e spasmodica attesa dell’udienza del Consiglio di Stato fissata a giovedi 25 agosto sul ricorso ultimo dei rossoblu, l’amministrazione a Palazzo San Giorgio non lascia nulla di intentato per mantenere quanto meno nel catino di Selvapiana l’Interregionale, lasciato appena un anno fa da vincitori nel girone adriatico con al timone Mirko Cudini passato a luglio sulla panchina della Fidelis Andria.

Ai piedi del Monforte il primo cittadino Roberto Gravina ha annunciato la pubblicazione del bando per eventuali manifestazioni di interesse da parte di imprenditori privati o associazioni sportive per l’iscrizione della società al campionato di serie D. Un annuncio preventivo che anticipa da Roma l’eventuale verdetto di condanna a lasciare il professionismo da parte del Consiglio di Stato sul ricorso della Città di Campobasso.

Visti i tempi ristrettissimi, la procedura esplorativa dovrà concludersi la mattina del giorno 20 per consentire il rispetto dell’eventuale termine poi assegnato da parte della Federcalcio. Qualcosa, insomma, si sta muovendo dalle stanze della politica nel capoluogo di regione per salvare il salvabile. Una vicenda che i tifosi avrebbero tranquillamente fatto a meno di assistere e commentare questa estate, dopo il positivo campionato del ritorno in Serie C atteso dopo oltre 30 anni.