Saldi, si parte il 2 luglio. I consigli Confcommercio


È stata fissata al 2 luglio in Molise la data di inizio dei saldi estivi 2022, e termineranno il 31 agosto per la durata di 60 giorni.

 

E come tutti gli anni Confcommercio ha voluto diramare una serie di utili consigli in vista della partenza dei saldi a tutela dei consumatori.

 

“In merito ai saldi estivi 2022, la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni ha divulgato la volontà di fissare orientativamente al 2 luglio la data di inizio delle vendite straordinarie, facendo riferimento all’intesa ratificata dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome nell’anno 2011.

In merito a questa decisione, il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, dichiara:

“L’indirizzo emerso in sede di Conferenza delle Regioni di mantenere una data unica dei saldi al primo sabato di luglio, pur spiazzando alcuni territori, risponde all’esigenza di riequilibrare un mercato condizionato dai lockdown e di evitare ulteriori confusioni tanto ai consumatori quanto agli operatori del dettaglio moda.

Un comparto che, pesantemente vessato dalle chiusure imposte in zona rossa per decreto, nel bel mezzo della primavera, deve fare i conti con ordini effettuati dieci mesi prima e prodotti che, se non venduti entro la stagione, sono suscettibili a notevole deprezzamento. La data unica, soprattutto in un momento così delicato per il ritorno ad una nuova normalità, evita una inutile competizione tra regioni”.

Saldi chiari e sicuri

Come per lo scorso anno, nel rispetto delle linee guida per le attività economiche e produttive, sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei “saldi chiari e sicuri”.

In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio forniscono, in un decalogo aggiornato, una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza. Prima fra tutte il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di mantenere la mascherina nel negozio e la disinfezione delle mani, includendo informazioni utili per cambiare i capi danneggiati o favorire i pagamenti digitali.