Sono sette i Comuni che, tra i venti che hanno presentato progetti, relativi alle nuove Case delle Tecnologie Emergenti, sono stati finanziati, tra questi anche il Comune di Campobasso.
Dunque l’idea progettuale, proposta dall’Amministrazione Gravina è piaciuta e ritenuta adeguata, tanto da ottenere un finanziamento, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, pari a circa 11 milioni di euro.
Un riconoscimento prezioso, che ha permesso l’assegnazione delle risorse, battendo nella classifica dei progetti città importanti, con ben più ampie possibilità realizzative, come Firenze, Milano, Palermo, terminate fuori dagli ambiti di finanziamento.
Il percorso prevede la realizzazione di una sede delle nuove Case presso la Cittadella dell’Economia, dove si occuperà di sviluppare una attività di ricerca, essenzialmente su due linee di intervento, quello della Città e Servizi Intelligenti per i cittadini e le imprese, che comprenderà diversi settori, come lo Smart Mobility, Campobasso green ed ecosostenibile , Valorizzazione e Gestione del Turismo e del Patrimonio Culturale per la valorizzazione dell’identità culturale e quello della Salute e delle attività sportive innovative e fortemente tecnologiche, attività che comprendono meccanismi di sana alimentazione e agricoltura sostenibile.
Soddisfazione per l’Amministrazione comunale e per il sindaco Roberto Gravina, che così commenta la buona notizia: “Campobasso apre le porte a sviluppo, innovazione e ricerca così come non era mai accaduto in passato nella nostra Regione, incentivando un futuro di crescita, che vogliamo basare soprattutto sul dare nuove possibilità di lavoro alle giovani generazioni, ponendo un freno alle dinamiche di spopolamento che interessano tutto il nostro territorio”.
