I 7 comuni del Basso Molise colpiti dal terremoto di metà agosto attendono ancora la prima tranche di finanziamenti statali che l’amministrazione regionale non rende disponibile a distanza di diversi mesi dall’assegnazione.
Ma intanto il Consiglio dei Ministri da una accelerata alla ricostruzione in loco attraverso un decreto che dispone altri 3 milioni e 250 mila euro in favore delle comunità che in estate, in momenti diversi ma ravvicinati, hanno visto danneggiate molte abitazioni civili e edifici pubblici. Ulteriori finanziamenti in arrivo dal governo nazionale per chiudere il cerchio del sisma relativo al 2018, risorse economiche che dovranno servire alla sistemazione definitiva dei 540 cittadini sfollati, e rimborsare i comuni, associazioni di volontari, vigili del fuoco delle spese extra messe in campo per sostenere le popolazioni del posto e le attività sostenute. Montecilfone, Palata, Guglionesi e Larino sono stati i paesi che nelle sere del 16 e 18 agosto si sono fermati per le scosse telluriche e hanno visto decretato i maggiori danni. Un dramma che in molti non dimenticheranno presto.