Al Parlamento Europeo l’interrogazione sull’inquinamento di Venafro

L’emergenza ambientale causata dall’inquinamento della Piana di Venafro è arrivata all’attenzione del Parlamento Europeo in seguito all’interrogazione presentata dall’europarlamentare del Partito dei Verdi Rosa D’Amato.
L’interrogazione è stata preparata dopo le sollecitazioni da parte del Consigliere di opposizione al Comune di Venafro Anna Ferreri.
Proprio l’esponente di minoranza ha curato la relazione sull’inquinamento ambientale della zona depositata al Parlamento europeo, di cui si attende la pubblicazione da parte della relativa Commissione per le petizioni.
Nel testo della relazione si fa riferimento agli ultimi dati rilevati dallo studio epidemiologico condotto a luglio 2022 e alla relazione ISPRA di dicembre dello stesso anno. Le analisi hanno attestato valori di polveri sottili nell’aria superiori a 5 microgrammi per metro cubo, che è il limite massimo oltre il quale l’aria può considerarsi inquinata. Sulla questione, il procuratore della Repubblica di Isernia a dicemrbre 2022 aveva pubblicato una relazione, con la richiesta alle istituzioni competenti di intervenire con misure volte a ridurre il tasso di inquinamento e a bonificare le aree contaminate.
Sotto accusa restano principalmente l’attività del depuratore del nucleo industriale Isernia – Venafro e quella di alcuni stabilimenti industriali situati nelle prossimità della città molisana.