Al via in Molise i riti della Settimana Santa, tra il Teco Vorrei e la Processione degli Incappucciati

Il Molise si appresta a vivere i riti più attesi della Settimana Santa. A Campobasso si entra nel vivo delle celebrazioni già da oggi con la Processione degli Apostoli, istituita nel XV secolo e portata avanti dalla Confraternita Pia Unione di San Giovanni Battista.

Dopo la messa in coena domini e la lavanda dei piedi, indossando abiti caratteristici, i tredici Apostoli s’incamminano – l’uno dietro l’altro – per le vie cittadine, facendo tappa in tutte le Chiese della città nelle quali è stato allestito l’altare della reposizione, noto a tutti come “il sepolcro”.

Le Chiese aprono le porte alla popolazione per l’adorazione degli altari, addobbati in maniera solenne con composizioni floreali, per restare allestiti fino al pomeriggio di Venerdì Santo.

Anche ad Isernia, già da questa mattina, le celebrazioni delle messe solenni – per consacrare gli oli santi e il crisma – prima dell’appuntamento del pomeriggio per ricordare l’Ultima Cena oltre che il consueto giro dei Sepolcri, atteso dalla cittadinanza.

Appuntamento alle 18 di venerdì nella Chiesa di Santa Maria della Croce per quello che è il momento più sentito dai campobassani: parliamo della processione del Cristo morto e dell’Addolorata.

Le statue – accompagnate dai circa 700 cantori pronti ad intonare le note del “Teco Vorrei” – percorreranno dapprima le stradine del centro storico di Campobasso, per poi proseguire nel centro.

Un momento particolarmente emozionante al quale tutti i cittadini rispondono ogni anno, in massa, presente.

Nel capoluogo pentro l’appuntamento con la suggestiva processione degli incappucciati, prenderà avvio a partire dalle ore 20 quando i portatori delle croci e delle statue, spesso scalzi, ripercorreranno il calvario di Cristo nelle strade di Isernia.