Colture a rischio sulla riviera adriatica di Molise e Abruzzo

Campagne sommerse e raccolti compromessi dalle intense piogge al confine tra Molise e Puglia in contrada Ramitelli in territorio di Campomarino. Sotto accusa ancora una volta anche i disservizi del Consorzio di Bonifica di Termoli a causa della mancata pulizia dei detriti dei canali che dovrebbero portare l’acqua accumulata alla foce del torrente Saccione nel mare Adriatico.

Centinaia di ettari di vigneti e colture cerealicole allagati. Proprio a causa delle presunte inadempienze dell’ente consortile la Corte di Giustizia Tributaria di Campobasso ha annullato le cartelle di pagamento relative ai contributi consortili del triennio 2017- 2019. Nonostante il pagamento delle quote annuali da parte dei coltivatori sulla riviera, scarseggia la manutenzione da parte del Consorzio termolese.

Le precipitazioni eccessive di questo mese stanno mettendo a rischio le colture di ortaggi, frutta, cereali e vigneti anche nel vicino Abruzzo. A lanciare l’allarme sono gli agricoltori dell’area Chieti-Pescara. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più anomali in estate come in inverno. La raccolta delle patate è ferma a causa del ristagno d’acqua nei terreni.  Con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza i coltivatori molisani e abruzzesi chiedono di migliorare l’efficienza del sistema idrico e fronteggiare gli effetti della crisi climatica in atto.