Crisi al Comune di Campobasso tutt’altro che risolta: maggioranza e Sindaco condannati a tirare a campare

In settimana il Sindaco di Campobasso Antonio Battista dovrebbe ufficializzare i nomi dei componenti della giunta di Palazzo San Giorgio e la relativa riassegnazione delle deleghe dopo l’azzeramento  motivato dal primo cittadino, il cui mandato è ormai in scadenza,  con l’obiettivo di “fare chiarezza sulla lealtà al centrosinistra dei singoli assessori”.

Il sindaco, che non ha mai fatto mistero di voler riprovare la scalata al vertice del comune capoluogo di regione,  punta ad ottenere da ognuno degli assessori la firma in calce al documento di lealtà alla coalizione in virtù del lavoro portato avanti nel corso del mandato, documento che dovrebbe peraltro diventare di dominio pubblico.

Secondo indiscrezioni al documento avrebbero dato la loro adesione buona parte degli assessori. Tra i contrari ci sarebbe invece Salvatore Colagiovanni, il quale, anche se lui stesso nega, avrebbe già preso accordi con il centrodestra in vista delle imminenti elezioni comunali. E non ci sarebbe da stupirsi visto il trascorso politico dello stesso Colagiovanni, che nel 2014 proprio Battista volle nella sua squadra pur di vincere le elezioni e assicurarsi lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio.

 

Con ogni probabilità la frattura tra il Sindaco e colui che per quattro anni e mezzo ha ricoperto l’incarico di assessore al commercio e alle attività produttive è destinata a non ricomporsi, tanto che tra i due ormai non ci sarebbe da giorni alcun dialogo.

 

Colagiovanni, che non appare per nulla intenzionato a riconfermare la fiducia al primo cittadino,  ha chiesto una verifica politica del lavoro fin quì svolto dai componenti dell’esecutivo.

Presupposti questi che lasciano presagire un’aria di tempesta sulla maggioranza di centrosinistra, ormai condannata a tirare a campare fino a scadenza di mandato.

 

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