Stagione turistica 2021. Molti siti archeologici ancora senza personale

La stagione estiva è ormai alle porte e si spera che si possa tornare a viaggiare per ritrovare un po’ di quella amata quotidianità. Gli italiani sono stati messi a dura prova dalla pandemia e si spera di poter tornare ad ammirare le bellezze che l’Italia offre.

Alla vigilia dell’estate, però, i maggiori siti archeologici molisani – come gli anfiteatri di Pietrabbondante e Larino – rischiano di restare chiusi per mancanza di personale. Il Molise, infatti, è l’ultima regione ad aver colto l’opportunità offerta dal governo Conte più di un anno fa.

Il Ministero della Cultura (Mibact), infatti, a febbraio 2020 ha messo a bando 500 posti per custodi e vigilanti dei siti archeologici disseminati lungo la Penisola.

Una volta assegnate le quote per ogni regione, spettava poi ai Centri per l’impiego locali la pubblicazione di bandi ad hoc. Il Molise doveva provvedere al reclutamento di 10 figure professionali, per titoli e colloqui. Ma ci ha messo tanto, troppo tempo: il bando è stato pubblicato solo nei giorni scorsi e, verosimilmente, queste unità non entreranno in servizio prima della fine dell’estate. Quando ormai il numero dei turisti interessati a visitare le nostre bellezze archeologiche sarà in discesa. Quest’estate si prevede un numero di visitatori addirittura maggiore rispetto allo scorso anno, con l’apertura delle frontiere al turismo internazionale. Questo però non consola e per tale motivo, gli esponenti in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle si sono rivolti alla giunta Toma per chiedere azioni e soluzioni.

 

 

 

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