Sui 55mila chilometri di strade ed autostrade della rete viabile italiana, nel corso del 2022, si sono verificati ben 34.882 incidenti, di questi 1.135 sono stati quelli mortali, con 1272 morti e 53.760 feriti.
Ben 26.507 incidenti, in cui hanno perso la vita 977 persone, sono avvenuti su circa 48mila chilometri di strade extraurbane, mentre i restanti 8.375 incidenti, in cui hanno perso la vita 295 persone, sono avvenuti sulla rete autostradale.
Nel complesso si tratta del 21% degli incidenti e del 40,3% dei decessi che si sono verificati nel 2022.
Sono questi numeri assolutamente precisi, che, mancando ancora i dati per il 2023, sono però comunicativi di un trend decisamente in crescita, che ha già di fatto suggerito un cambio delle regole, tutte quelle necessarie per limitare l’incidentalità mortale in Italia.
Tra i tanti dati, comunque, presi inconsiderazione dagli analisti per le statistiche, che diventano foriere degli interventi da attivare, ci sono quelli che riguardano le tratte stradali con elevata densità di incidenti mortali.
Tra queste tratte sono evidenziate nella lista nazionale anche due presenti in Molise e sono quelle relative alla Strada Statale 16 Adriatica, situata nel territorio della Provincia di Campobasso e la Strada Statale 158 Valle del Volturno in Provincia di Isernia.
Entrambe le tratte sono indicate come decisamente in crescita di incidentalità, un trend che sembra non dover diminuire e che rappresenta un ulteriore problema da risolvere in un territorio, che già si presenta imn una determinazione strutturale assai critica.