Avevano preso di mira una lussuosa villa poco distante dall’abitato di Ururi i due ladri, moglie e marito, originari dell’Est europeo ed operativi da tempo nelle zone del Basso Molise.
I due sono stati notati da un Carabiniere, che in quel momento stava passando nei pressi della villa, mentre erano impegnati a tagliare, con uno strumento, il cancello dell’abitazione.
A quel punto ha chiamato i rinforzi, che sono giunti con due equipaggi della locale Compagnia dei Carabinieri, che hanno sorpreso i coniugi, mentre caricavano nel portabagagli dell’auto il materiale appena rubato, materiale elettrico, accumulatori di energia e supporti informatici per un valore complessivo di oltre settemila euro.
I due, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, tra i quali appunto anche dei furti nelle abitazioni, sono stati trovati anche in possesso di strumenti adatti al furto, un flessibile e un’ascia, utilizzati per rompere l’ingresso della villa.
Scattate immediatamente le manette e sottoposti agli arresti domiciliari, dove dovranno attendere il giudizio da parte dell’Autorità Giudiziaria.
