Controlli in strada dei Carabinieri per prevenire le stragi del sabato sera

“Basta stragi di giovani” è il commento più gettonato la mattina della domenica, quando al bar si sfogliano i giornali, sui quali, purtroppo, non mancano immagini e/o trafiletti su incidenti stradali occorsi nella notte.

Le strade molisane, non sono esenti da tali tristi avvenimenti, come testimoniato dall’ultimo sinistro stradale che ha visto come teatro la SS 17, poco dopo il limite territorio della Compagnia Matesina, che ha avuto come attori giovani alla guida di 4 veicoli ed ha interessato i militari dell’Aliquota Radiomobile per viabilità stante la chiusura del tratto stradale.

L’attenzione del Comando di Via Croce non si è mai abbassata su tale problematica, con assidui e persistenti controlli, che iniziano nei locali in prima serata e proseguono sulle strade più trafficate, anche con controlli al volo nei comuni più popolati.

Alle prime ore di venerdì, in agro di Vinchiaturo, una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile, ha intimato l’alt ad un giovane del posto, che nel rincasare a bordo del proprio veicolo percorreva la S.P. 53 con andatura a zigzag.

L’atteggiamento era tipico di chi aveva “bevuto”, infatti il preliminare accertamento con precursore aveva dato esito positivo, confermato poi con la prova del palloncino che ha evidenziato un tasso alcolemico nel sangue di 1,19 e 1,21 g/l, con le conseguenze normative del caso e il ritiro della patente per il conducente.

Nella prima serata di sabato, invece, in Guardiaregia è stato controllato un veicolo, il cui conducente, alla vista della pattuglia, aveva effettuato una manovra repentina.

Il conducente, un giovane extracomunitario, regolare sul t.n., inizialmente affermava di aver dimenticato la patente a casa, ma più approfonditi accertamenti dei militari operanti, consentivano di accertare che il documento di guida non era mai stato conseguito.

Immediato il fermo del veicolo, affidato al poi ad un familiare giunto sul posto. Sono al vaglio anche responsabilità di natura penale, atteso che nell’abitacolo il giovane occultava due coltelli con lama a punta di oltre 20cm, dei quali non era in grado di giustificare il possesso ed in particolare il porto in auto.

Analoga sorte è toccata ad un giovanissimo, che in una via periferica del comune di San Massimo, veniva fermato da un altro equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, alla guida di una autovettura di grossa cilindrata, chiesta in prestito ad ignaro conoscente, pur non avendo mai conseguito la patente di guida, dichiarando ai militari di volersi esercitare.

Fermo amministrativo del veicolo per tre mesi con ritiro della carta di circolazione e sanzione di 5.100,00 euro.

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