Nel 2017 una frana verificatasi nella zona nord – ovest del borgo di Civitacampomarano aveva costretto decine di famiglie a lasciare le proprie abitazioni danneggiate e considerate dunque inagibili.
Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, circa 2 anni dopo, nel 2019, erano stati stanziati fondi pubblici per un totale di 8 milioni di euro affinché la regione provvedesse alla messa in sicurezza dell’area interessata dalla calamità naturale, attraverso la pubblicazione di un bando pubblico per la presentazione dei vari progetti.
Dopo 7 anni, gli stabili danneggiati sono tuttora inagibili, e pare che ci sia un solo progetto che potrebbe essere presto realizzato, ma che non include il recupero delle abitazioni private, e che quindi non consentirà ai cittadini di ritornare nelle proprie case al termine dei lavori.
Dopo essersi messi in contatto con le autorità competenti senza ottenere i risultati sperati, i cittadini del Comitato “Dissesto fronte – nord di Civitacampomarano” non si arrendono e provano a chiedere un incontro urgente con prefetto di Campobasso Michela Lattarulo per provare a trovare delle nuove soluzioni.