Il Commissario ad acta della Sanità Donata Toma sul Punto Nascita al San Timoteo di Termoli

«A chi, in queste ore, diffonde notizie circa un mio presunto provvedimento che avrebbe disposto la chiusura del Punto nascita dell’Ospedale di Termoli, rispondo che non esiste alcun atto recante la mia firma che vada in tale direzione.  Si tratta, pertanto, di vere e proprie falsità”.

Sono queste le parole, assai indignate in verità, del Presidente Donato Toma, che naturalmente interviene come Commissario ad acta della Sanità molisana.

Sente di essere stato accusato ingiustamente di una decisione che non ha affatto attivato,  una accusa che ritiene abbia un forte connotato di lotta politica, quella che è fatta spesso di mezze verità e di vere e proprie storie di ammiccamento a sfondo elettoralistico.

Sono questi momenti che riguardano il Tar del Molise per via di due ricorsi, proposti a luglio, all’indomani dell’indirizzo dell’allora Commissario ad acta, la dottoressa Flori Degrassi, sulla chiusura del Punto Nascite al San Timoteo, chiusura che fu attuata, ma anche revocata per evitare spostamenti e disagi per le partorienti, provenienti dai Comuni del Basso Molise.

Il Commissario precisa che la costituzione nel ricorso è un atto formale dovuto da parte dell’Avvocatura.

Così conclude: “Spiace constatare, ancora una volta, come taluni strumentalizzino la sanità e se ne servano per mera propaganda politica”, perciò si riserva eventuali azioni legali contro quanti diffondono quelle che lui chiama “notizie prive di fondamento, il cui fine è unicamente quello di screditare il ruolo commissariale”.

 

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