Il lupo scalda i motori. Massi dà fiducia a Lauro, dimissioni per il presidente di Sora e Matese

Il Campobasso è tornato da ieri a sudare sul sintetico del comunale di Campodipietra, la truppa rossoblù si è ritrovata dopo la pausa natalizia per rimettere in moto i motori in vista del girone di ritorno.

Tutti presenti ad eccezione degli internazionali, i due francesi Coquin ed Abonckelet, Soulemana e Hulidov che però si aggregheranno al gruppo a brevissimo.

Una seduta prettamente aerobica per i ragazzi di mister Pergolizzi che poi hanno concluso l’allenamento con una partitella a ranghi ridotti. Il calendario è già fitto per i lupi con la doppia seduta in programma quest’oggi, poi si proseguirà ogni giorno fino al 30 di Dicembre quando l’allenatore siciliano darà nuovamente il rompete le righe. La compagine del capoluogo si ritroverà poi direttamente il 2 Gennaio del 2024 quando ripartirà la settimana tipo in vista della trasferta della 18esima giornata contro il Real Monterotondo.

Il mercato si è chiuso da diversi giorni, a breve il direttore sportivo traccerà il bilancio anche se all’appello mancano ancora un attaccante e due under per completare l’organico. Il primo arriverà presumibilmente dalla Serie C. Pista calda per Mattia Rossetti, un sondaggio sembra sia stato fatto anche per Vincenzo Plescia del Catanzaro.

Tra le principali antagoniste del lupo la Sambenedettese, al Riviera delle Palme acque parecchio agitate. Dopo il lungo summit di ieri il presidente Massi sembra aver acconsentito alla riconferma di Lauro, sotto pressione del DS De Angelis. Nel frattempo si è aggiunto al gruppo Francesco Bontà, ex capitano del Campobasso.

Nel corso della sosta natalizia si è registrato il retrofront del presidente del Sora Giovanni Palma, che ha affidato ai social della compagine bianconera l’ufficialità asserendo in un post di non essere apprezzato e di aver perso, per questo, ogni motivazione a proseguire. Ore complicate anche in casa FC Matese, dove nelle ultime ore sono giunte, per motivi personali, anche le dimissioni irrevocabili dell’ormai ex presidente Luigi Rega.