Il Punto Nascite al San Timoteo di Termoli è sempre a rischio chiusura

Rischia la chiusura il Punto Nascita dell’Ospedale San Timoteo di Termoli. Questo è quanto emerge dal tavolo tecnico che si è svolto a Roma per ridefinire l’utilizzo delle risorse finanziarie da destinare alla sanità, pur rientrando nel bilancio previsto.

Purtroppo, tra le notizie arrivate a conclusione del vertice, vi è la scelta di sacrificare il Reparto Nascita di Termoli, per tenere invece attivo quello di Isernia, dove si reca un numero più alto di partorienti.

Il Presidente della Casa dei Diritti Laura Venittelli ha sottolineato che l’assenza del governatore della Regione Francesco Roberti nella Capitale ha giocato un ruolo decisivo nell’esito della riunione.

La sanità molisana sta attraversando un momento di generale difficoltà: sia al San Timoteo che al Cardarelli di Campobasso mancano i medici cardiologi, e di recente l’Azienda Sanitaria di via Ugo Petrella ha rinnovato la convenzione con le aziende abruzzesi e campane per il reclutamento degli specialisti.

Il reparto nascite termolese è a rischio dal 2019: con la sua chiusura, commenta l’avvocato Venittelli, “Le proteste dei cittadini scesi in strada, assieme alle associazioni e ad i sindaci, andrebbero vanificate”.