La prima Festa della Mela a Castel del Giudice

Crediamo sia un fatto importante: oggi tutti i molisani conoscono un po’ meglio Castel del Giudice, il piccolo, quasi magico, borgo situato in Alto Molise, al confine con l’Abruzzo.

A Castel del Giudice, anni fa, è accaduto una specie di miracolo, quando con lungimiranza e ottima strategia imprenditoriale si è deciso di recuperare una gran quantità di terreno agricolo, ormai del tutto abbandonato all’incuria e alla disattenzione e farlo diventare protagonista di un sogno di rinascita.

Tutto per merito delle mele, le “star’s” di questo percorso, che sono nate per creare un nuovo veicolo di sviluppo, economico e sociale, ma anche assolutamente culturale.

Ed è stato quindi naturale che proprio qui, in questo borgo, a Castel del Giudice, si è celebrata la prima Festa della Mela, una sorta di ringraziamento alla bontà di un frutto, che qui si nutre e si nobilita attraverso le acque limpide delle montagne di Capracotta e di una natura assolutamente incontaminata.

E’ stata l’occasione per inaugurare il Giardino delle Mele Antiche, che testimonia il recupero storico di circa 50 varietà di mele autoctone, stabilendo il primato molisano per una sorta di Mostra perenne delle piante, una galleria dedicata alla Regina dei  nostri frutti.

Il Convegno in mattinata è servito a specificare meglio le azioni e le scelte, attraverso il racconto e la valenza scientifica del sindaco Lino Gentile e dell’agronomo Michele Tanno, presidente dell’Associazione Arca Sannita, che attraverso il suo lavoro e la passione ha recuperato e salvato dall’oblio e dalla disattenzione almeno un centinaio di varietà di mele e di altri frutti.

La festa è stata anche l’occasione per offrire, attraverso uno specifico mercato, i prodotti tipici dell’artigianato locale e le eccellenze delle produzioni biologiche e per sperimentare le numerose ricette con le mele negli appositi laboratori.

Come è giusto che accada in una festa, c’è stata anche la parte musicale, che è stata affidata ai 9 elementi della Bukorosh Balkan Orchestra.

 

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