Lunedì 14 novembre a Termoli un consiglio comunale sulle tematiche della sanità

Considerano non incisivo l’Ordine del Giorno del Consiglio comunale, convocato in seduta aperta, per lunedì 14 novembre, sul tema esclusivo della sanità.

Lo affermano i consiglieri di minoranza del Comune di Termoli,  di ogni schieramento, Marcella Stumpo di Termoli Bene Comune-Rete della Sinistra, Nicolino Di Michele, Daniela De Caro, Antonio Bovio e Ippazio Stamerra del Movimento 5 Stelle, Angelo Sbrocca, Manuela Vigilante e Oscar Scurti del Partito Democratico e Andrea Casolino di Vota per Te.

In un documento scrivono, letteralmente, riferendosi all’Ordine del Giorno dell’Assemblea “sembra estremamente generico e basato su vaghi richiami all’importanza del coinvolgimento delle parti sociali e della Conferenza dei Sindaci, privo di ampio respiro, non abbastanza incisivo nell’individuare i punti chiave per la ricostruzione di un sistema ormai del tutto collassato, tardivo perché giunto dopo tre anni e mezzo di sostanziale, assordante silenzio, mentre assistevamo sgomenti al progressivo svuotamento del San Timoteo e degli altri presidi ospedalieri in Regione”.

Dissentono sui punti dell’Ordine del Giorno e motivano la posizione.

Il punto uno, dove si chiede il ritiro del nuovo Programma Operativo per vizio procedurale, il mancato coinvolgimento dei portatori di interessi, non sostanziale, una richiesta di fatto superata dal Consiglio regionale che ha impegnato il Presidente/Commissario Toma a sospendere l’attuazione del Programma;

Il punto due, dove si perora un tavolo tecnico comunale con le parti sociali, una situazione sbagliata, perché occorre semmai un coordinamento politico e sociale a livello regionale;

Il punto tre, dove si invoca l’interessamento dei Sindaci e dei Parlamentari, eletti in Molise, in modo assolutamente generico, senza avanzare precise esigenze, senza alcun criterio guida.