Molti cittadini segnalano richieste di pagamenti comunali già effettuati in passato

E’ successo già altre volte e delle vicende specifiche quasi sempre se ne sono occupate le Associazioni a tutela dei consumatori, vicende che comunque hanno riguardato i recuperi di tributi, siano essi bolli auto e/o i pagamenti per servizi e consumi dovuti direttamente agli Enti vari, Regione, Province e Comuni.

Ora sembra veramente di esserci di nuovo, le segnalazioni dei cittadini, soprattutto da Santa Croce di Magliano e da Larino, raccontano del recapito di richieste di pagamenti, inoltrati da una Società concessionaria per le riscossioni dei tributi, in questo caso la CRESET S,p.A. e relativi ai consumi idrici (Fermo restando il fatto che spesso queste Società non hanno a disposizione tutti i dati degli anni precedenti, dati che spesso non sono messi a disposizione dei Comuni).

La questione sarebbe giusta e naturale, ogni servizio o consumo deve essere risolto con i relativi pagamenti e magari anche nei termini adeguati, ma in questo caso i cittadini utenti, abitanti nei due comuni senza escluderne altri da cui ancora non arrivano segnalazioni, lamentano il fatto che le somme richieste servono a coprire dei debiti che non hanno contratto, per il semplice fatto che loro, quasi tutti, hanno già pagato e nei tempi richiesti quelle somme oggi richiamate e reclamate dalla Società.

La questione sembra una mera vicenda di carattere burocratico, ma in realtà non è così, perché troppe volte abbiamo potuto notare che la filosofia alla base di tali percorsi è quella di voler far cassa, di voler, seppure impropriamente, considerare tutti i cittadini morosi e dunque tutti in una situazione debitoria verso quegli Enti, come i Comuni, che invece dovrebbero garantire loro una adeguata qualità della vita e almeno una certa serenità.

Inutile dire che molte persone, soprattutto quelle anziane e poco informate, prendono i bollettini e li vanno a pagare, non avendo la pazienza di controllare e dunque di auto tutelarsi.

Intanto aumenta anche il lavoro di quegli impiegati comunali che sono sollecitati a trattare le richieste di autotutela che giungono da quelle persone magari più attente e più determinate a non voler pagare due volte le somme dovute.

L’appello è veramente rivolto, in questo caso, ai sindaci, a partire da quelli di Santa Croce di Magliano e Larino, che vigilino con più attenzione e facciano il loro dovere a garanzia dei loro amministrati.

Ci sembra davvero il minimo.

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