Nuovo Polo scolastico di Agnone: scatta la protesta per i lavori rimasti fermi

Il Gruppo consiliare di minoranza nel Comune di Agnone, “Nuovo Sogno Agnonese”, entra in merito al blocco dei lavori del Nuovo Polo scolastico ed annuncia un presidio per sabato 30 giugno, “per chiedere a gran voce la ripresa immediata dei lavori, affinché gli studenti possano ricominciare l’anno scolastico nella nuova scuola”.

La decisione del sit-in arriva dopo che, oltre un mese fa, si era provveduto ad effettuare un sopraluogo nei pressi del cantiere, dove si erano potute registrare le rassicurazioni del Sindaco Lorenzo Marcovecchio, tutte improntate sulla ripresa immediata dei lavori, lavori invece ancora oggi risultanti bloccati.

Era, infatti, il 22 maggio, quando su richiesta del Gruppo del “Nuovo Sogno Agnonese”, come riporta in un documento il consigliere di minoranza Maurizio Cacciavillani –  “si riunirono tra le mura del nuovo edificio le varie figure di competenza, a partire dal titolare dell’impresa al Sindaco e consiglieri di minoranza, compresi i vari responsabili amministrativi degli Enti competenti.

La preoccupazione scaturiva dal fatto che i lavori procedevano molto a rilento e che, pertanto, non sarebbe stato probabilmente possibile mettere a disposizione di studenti e docenti l’edificio per il nuovo anno scolastico.

Comunque a seguito dell’incontro il Sindaco aveva, attraverso una specifica nota, ribadito la data di apertura, già più volte annunciata, per appunto il prossimo mese di settembre.

Parole positive, certo, peccato però che non abbiano trovato la concretezza dei fatti.

Significative le affermazioni scritte nel documento  del Gruppo di Cacciavillani “Come già successo nel periodo 2016-2017, quando i lavori rimasero fermi per oltre sei mesi, senza che il Sindaco muovesse un dito, anche questa volta, a distanza di oltre trenta giori dal sopraluogo, i lavori sono rimasti al palo”.

Da qui la protesta …

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