Primo giorno di scuola in presenza per gli studenti molisani

Dopo tante discussioni sulla reale efficienza delle strutture scolastiche, tra edifici inadeguati, precaria sicurezza nelle aule e mancate coperture delle cattedre e del personale, tornano a riaprire, oggi, le scuole italiane, che, tranne per alcune non ancora messe a norma e per le quali sono state previste date successive di riapertura, trovano di nuovo gli alunni, studenti ed insegnanti in assoluta presenza e dunque pronti ad iniziare un nuovo anno di impegno formativo e di studio.

In quasi tutto il Molise si è tornato oggi a sedere ai banchi distanziati, ai percorsi più sicuri, studiati minuziosamente dai Dirigenti Scolastici e dal personale, Dirigenti che in verità, quasi tutti, avevano chiesto un rinvio della data, a causa dei ritardi per i vari lavori ancora da svolgere in direzione appunto della tutela della salute di tutti.

Richieste di rinvio, che sono venute anche dai sindacati e che soltanto in qualche Comune e da qualche Sindaco sono state accolte.

Il Presidente della Regione, Donato Toma, ha deciso di mantenere il punto, cosi gli studenti ed i loro professori hanno potuto e dovuto iniziare il nuovo percorso formativo, sperando possa completarsi senza alcun pericolo e soprattutto in serenità.

Intanto bisogna dire che mai come quest’anno, ma è comprensibile e probabilmente assai necessario, sono arrivati tanti messaggi di auguri per studenti, docenti e famiglie.

Si sono moltiplicati a dismisura, ogni figura istituzionale ha voluto essere presente nel gruppo di tutti coloro che si augurano un nuovo anno scolastico tranquillo e sereno, sperando non viva più il periodo terribile della pandemia,

Tra i più significativi, l’augurio dell’Arcivescovo di  Campobasso Bojano, padre Giancarlo Bregantini che sottolinea come questo “Sarà di certo un anno inedito. Nuovo e non prevedibile. Perché la pandemia ci ha accorciato le prospettive. Tutti facciamo fatica a progettare, a scandire un calendario, a tracciare linee di futuro”, ammonendo a non avere paura.

Il Presidente della Regione, Donato Toma, quello del Consiglio, Salvatore Micone, il Sottosegretario Roberto Di Baggio, tutti inviando il loro “in bocca al lupo” e ribadendo la vicinanza delle Istituzioni.

E i Sindaci, Roberto Gravina di Campobasso, Giacomo d’Apollonio di Isernia e Francesco Roberti di Termoli, ognuno sottolineando gli sforzi compiuti per permettere le riaperture delle scuole nei loro territori, ognuno disponibile ad intervenire ancora nelle criticità non risolte, tutti auspicando un buon anno scolastico.

E poi tanti consiglieri comunali ed i Presidenti delle due Province, con i loro dati, con gli interventi effettuati, con quelli ancora da fare, perché, come diciamo noi, non c’è fine ai lavori di messa in sicurezza e di innovazione delle scuole molisane, che però chiedono e richiedono tutta l’attenzione possibile e non solo e soltanto gli auguri per il primo giorno di scuola.

 

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