Una donna, in evidente stato di panico e con la voce rotta dal pianto, comunica al telefono alla Questura di Isernia di avere accanto la propria figlia priva di sensi.
La Squadra Volante raggiunge madre e figlia in viale 3 Marzo 1970 nel capoluogo di provincia e le trasportano all’ospedale Veneziale, sottoposta a cure immediate. Una volta ripresasi, la ragazza ha voluto incontrare gli agenti che l’hanno salvata per ringraziarli personalmente per averle prestato soccorso.
Vicinanza, professionalità ed empatia: queste sono le doti dimostrate dai due agenti, che hanno contribuito in maniera determinante al felice esito della vicenda. Il Questore di Isernia si è complimentato con i due operatori per l’umanità e il senso del dovere che hanno manifestato nella circostanza.