Riuscita ed affollata la manifestazione a sostegno dell’agente penitenziario sospeso

Moltissime le persone che hanno risposto con la loro presenza all’invito del Sindacato di Polizia Penitenziaria che chiedeva la solidarietà e la vicinanza per l’agente sospeso dal lavoro a causa delle sue reazioni al tentativo di fuga di un detenuto, reazioni documentate da un video, registrato da un passante e diffuso in rete.

Una buonissima partecipazione che ha fatto della Manifestazione davanti la Casa Circondariale e di Reclusione di Campobasso, una iniziativa perfettamente riuscita.

)Intanto il Sindacato ha annunciato di aver dato mandato ai propri legali per chiedere alla Procura della Repubblica un provvedimento di blocco delle immagini dal web e la loro rimozione, al fine di tutelare le persone riprese, che essendo Agenti di Polizia Penitenziaria possono avere delle ripercussioni sicuramente problematiche per loro e le loro famiglie.

Una questione complessa, anche e soprattutto perché le immagini del video sono state postate senza alcuna cautela e senza sfumare i volti delle persone riprese.

Intanto non solo la folla presente alla Manifestazione di Sostegno ha dato le indicazioni circa il ritiro del provvedimento da parte dell’Amministrazione carceraria, ma come ufficialmente ha riportato il cappellano della Casa Circondariale di Campobasso, don Francesco Labarile, per l’agente sospeso c’è stata e c’è tuttora la solidarietà della maggior parte degli stessi detenuti.

Un percorso, comunque quello intrapreso dal Sindacato, che, come sottolinea il suo Segretario generale Aldo di Giacomo, non si esaurisce con una manifestazione, ma tutto è pronto per continuare a lottare per il ritiro del provvedimento di sospensione e chiedere il ripristino di un clima adeguato all’interno della struttura, costruendo le tutele di tutti, anche e soprattutto correggendo le storture più volte denunciate e cancellando ogni difficoltà operativa da parte di chi vigila ed opera in direzione della sicurezza.

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