Da lunedi prossimo, giorno 10, ad Agnone partirà la sperimentazione scolastica negli istituti di ogni ordine e grado dell’Omnicomprensivo D’Agnillo nella località in Alto Molise dal lunedi al venerdi, con chiusura delle classi nella mattinata di sabato. Una rimodulazione assunta dagli organi collegiali nell’ambito dell’autonomia didattica, nel rispetto del monte ore annuale e avallata dalla gran parte dei genitori degli studenti e dalle amministrazioni comunali del circondario. Una decisione firmata dal dirigente Tonina Camperchioli per favorire la razionalizzazione delle risorse, la riduzione dei trasporti, risparmi in termini di spesa pubblica e privata senza intaccare i livelli organizzativi delle scuole e i livelli di apprendimento.
Sulla settimana corta ad Agnone non è dello stesso avviso il sindacato regionale della Uil. I primi dubbi insorgono nei più piccoli per l’aumento dell’orario mattutino delle lezioni. Altra criticità per il sindacato sarebbero le difficoltà degli alunni pendolari provenienti da tutti paesi di montagna a raggiungere in tempo le sedi per l’inizio delle lezioni. L’invito allora della Uil è di soprassedere almeno per quest’anno 2021-2022 ad una riforma così radicale delle lezioni a quasi metà della stessa stagione scolastica, al fine di programmare la settimana corta con largo anticipo rispetto al prossimo mese di settembre quando tornerà a suonare la prima campanella. L’Istituto Omnicomprensivo D’Agnillo di via Salvo D’Acquisto comprende oltre le scuole dell’obbligo, il Liceo Scientifico, l’Istituto Tecnico Industriale e l’Istituto Alberghiero.
