Da oggi, e per tutto il periodo in cui la statale 647 resterà chiusa, gli autobus che percorrono la tratta da Campobasso al Nucleo Industriale di Termoli, anticiperanno di 20 minuti la corsa. Questo per consentire ai lavoratori pendolari di iniziare in tempo il proprio turno. La richiesta è arrivata dalla Uil Molise all’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Niro che tempestivamente si è attivato con l’azienda Sati per rivedere gli orari.
Per la Cgil Molise un provvedimento giusto e doveroso, in questa fase, però, occorre una attenzione particolare. Per il sindacato “è necessario che Regione e Governo nazionale, attraverso l’Anas, facciano chiarezza sulle opere finanziate o da finanziare, da realizzare e completare. E’ giunto il momento di dimostrare la volontà concreta di svoltare rispetto alle politiche del passato. La richiesta di stato di emergenza e di eventuali risorse ed agevolazioni dovranno servire per opere utili e per una riqualificazione concreta, evitando sperpero di denaro”.
Intanto, da più parti, sollecitata la riapertura della tratta ferroviaria che collega il capoluogo molisano alla costa adriatica.
Per il presidente del Movimento Consumatori Molise, Filippo Poleggi “la rete c’è ed andrebbe utilizzata, di giorno per il trasporto delle persone, di notte per quello delle merci. Scegliendo questa strada ne verrebbe un grosso vantaggio all’intera regione, promuovendo ed utilizzando al meglio le aree industriali”.