Una diatriba che dura da tanti, troppi anni quella che ruota attorno l’intitolazione dello Stadio Nuovo Romagnoli di Campobasso e che potrebbe finalmente terminare.
Da decenni, ormai, la cittadinanza ma soprattutto i tifosi vogliono che l’impianto di Contrada Selvapiana venga intitolato ad uno sportivo che abbia lasciato il segno nel mondo rossoblu.
Gli inquilini di Palazzo San Giorgio si trovano, dunque, nella situazione nella quale accontentare tutti sarebbe difficile anzi impossibile. Per questa ragione e per fronteggiare al meglio l’amministrazione ha deciso – attraverso una delibera di giunta – che la scelta avverrà tramite voto.
Quindi, a scegliere, sarà proprio la città di Campobasso. Lunedì, infatti, in Comune è in programma, alle 10:30, la conferenza stampa che illustrerà le modalità della consultazione che avverrà online.
Al momento, come noto ai più, lo Stadio sin dalla sua inaugurazione – avvenuta il 13 febbraio del 1985 in occasione della gara di Coppa Italia tra Campobasso e Juventus – è intitolato a Giovanni Romagnoli. Un nome distante dalle vicende calcistiche sì, ma scelto perché considerato eroe dell’aeronautica Militare.
Nonostante il grande rispetto per l’aviatore molisano i tifosi chiedono – come giusto e legittimo che sia – che lo Stadio sia rappresentato da qualcuno che abbia un forte legame con la storia calcistica rossoblu.
I nomi in auge sono quello del numero due Michele Scorrano – che nella giornata di oggi avrebbe compiuto 72 anni – al quale adesso è dedicata la Curva Nord, e quello del presidentissimo Tonino Molinari.
Figure che non hanno bisogno di presentazioni e che ogni buon campobassano ha nel cuore.
Che sia l’uno o l’altro la cosa importante è che finalmente – soprattutto in un periodo come questo per il Campobasso – lo Stadio possa avere un nome che rappresenti il calcio, le imprese e i ricordi legati al tanto amato rettangolo verde.
