Troppo caldo, agricoltura in ginocchio

Un inverno anomalo, troppo mite, che sta mettendo a dura prova l’agricoltura. Urgono piogge, temperature più basse, altrimenti si rischia di perdere gran parte della produzione ortofrutticola stagionale. A lanciare l’allarme gli agricoltori della regione.
Dai cereali alla frutta: prodotti a rischio,
I coltivatori hanno dovuto ritardare la semina di oltre due mesi a causa della durezza delle campagne rimaste aride e quindi impossibili da lavorare per insufficienza di piogge autunnali.
Una situazione che potrebbe aggravarsi se dovessero arrivare delle imponenti ed improvvise precipitazioni: la violenza dell’acqua trascinerebbe via i semi impedendo loro di germogliare o spazzando via quelli che hanno cominciato a spuntare dal terreno.
Molti alberi da frutto, poi, sarebbero pronti alla fioritura.
“Un brutto colpo – spiegano i contadini – in caso di gelature, infatti, brucerebbero azzerando l’intera produzione”.

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