La fondo valle Rivolo è stata riaperta al traffico nella tarda serata dopo essere stata chiusa dai tecnici dell’Anas per alcune ore in un tratto a valle, in territorio di Oratino, dopo che l’intera carreggiata era stata invasa da acqua, detriti e fango provenienti da un canale di scolo che non è riuscito a contenere l’abbondante acqua piovana caduta dal pomeriggio di ieri sul Molise Centrale.
Non è la prima volta che sulla Statale che collega la Bifernina alla città di Campobasso, le inondazioni di acqua mettono a repentaglio gli automobilisti in transito. Nonostante sia stata aperta al transito poco più di 5 anni fa le condizioni dell’arteria sono compromesse da avvallamenti del manto stradale dovuti a dissesti del terreno circostante.
Solo di recente il compartimento regionale dell’Anas è tornato a vigilare e mettere in sicurezza diversi tratti di una rete lunga appena 8 Km che raggiunge l’area di Selvapiana del capoluogo. Ma proprio a Selvapiana, nonostante oltre 40 milioni di euro spesi nel corso di circa 3 decenni, la Rivolo non ha uno sbocco naturale per entrare in città sul lato di via Garibaldi. Gli automobilisti restano in attesa della realizzazione delle rampe di accesso.
Frane, avvallamenti e detriti tornano a minacciare la viabilità sulla fondo valle Rivolo
