Reddito di cittadinanza: scoperti percettori disonesti

Quando si parla di reddito di cittadinanza i pareri non sono univoci. Si tratta di opinioni personali perchè il sazio non crede il digiuno
Le differenze riguardano l’appartenenza allo strato sociale e al tipo di lavoro che i critici esercitano.
La legge è stata creta per andare incontro a famiglie bisognose che non hanno un reddito sufficiente per sbarcare il lunario.
Si tratta di un aiuto civile che la società elargisce a favore dei meritevoli.
Nei giorni scorsi la guardia di finanza ha denunciato alcuni percettori che percepiscono il reddito di cittadinanza in modo improprio.
In provincia di Isernia sono stati scoperti quattro soggetti. Uno che esercitava il lavoro di ambulante avvalendosi della partita iva della compagna, altri che hanno dato false informazioni al momento della domanda .
I trasgressori ora rischiano pene pesanti in quanto è prevista la reclusione fino a tre anni di carcere e inoltre bisogna restituire le somme indebitamente percepite.
la pena varia a seconda delle omissioni sul patrimonio posseduto dal beneficiario e alla mancata comunicazione di svolgere un lavoro. La guardia di Finanza è impegnata in prima linea per svelare il fenomeno di indebita percezione del beneficio

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