Cgia Mestre: Rispetto al Sud, al Nord si lavora di più, ma c’è meno lavoro nero

La notizia è di certo interessante, perché mostra le differenze, tra le varie zone d’Italia, sull’impegno lavorativo e le retribuzioni.

L’ha divulgata il Centro Studi della CGIA di Mestre e riguarda essenzialmente una analisi sui dati dell’INPS, relativi al 2021.

I numeri affermano che i dipendenti del settore privato del Nord Italia hanno lavorato 36 mesi in più di quelli del Sud, 36 mesi che corrispondono di fatto a quasi 2 mesi aggiuntivi rispetto ai colleghi del meridione.

In concreto il numero medio delle giornate retribuite al Nord è stato pari a 247, in confronto alle 211 di quelle retribuite al Sud.

Per quanto riguarda la retribuzione media giornaliera lorda, naturalmente nelle Regioni settentrionali si assesta attorno ai 100 euro, rispetto ai 75 in quelle meridionali, dunque parliamo del 34% in più.