In un periodo in cui la precauzione e la salute di tutti è un bene primario da preservare, continuano la loro lotta scioperando gli operai della Fiat di Termoli in attesa della chiusura della fabbrica a causa del coronavirus. I lavoratori saranno impegnati in questa protesta fino al 23 di marzo.
La richiesta è che tutti vengano messi a sicuro dato che al momento, la situazione non è delle migliori e non sono garantiti i livelli di sicurezza che il Governo ha imposto.
“I molisani stanno dando prova di essere un popolo responsabile e di saper rispettare le regole, nell’interesse collettivo. Queste le considerazioni degli esponenti del Movimento 5 Stelle – che chiedono aiuti adesso anche per i dipendenti della Fiat”.
“Se è vero che l’Italia non si ferma, agli operai, ai dipendenti e a tutti gli addetti del nucleo industriale – dicono ancora -va garantita la massima sicurezza. Ora più che mai ognuno ha un ruolo e deve fare la propria parte ma ciò non può prescindere dal garantire gli standard di sicurezza imposti dal Dpcm, per questo motivo auspichiamo che i sindaci del Consorzio industriale della valle del Biferno si uniscano al nostro appello”.