Più volte, nel corso del suo mandato, il presidente della Provincia di Campobasso, Antonio Battista, a fronte della pochezza delle risorse economiche a disposizione dell’Ente, frutto delle politiche degli immensi tagli, ha sentito la necessità di rivolgere appelli a chi di competenza nella speranza di veder riconosciuti quei fondi che necessitano soprattutto alla sicurezza dei territori della provincia.
L’ultimo appello arriva proprio in queste ore, nei momenti difficili degli eventi sismici che stanno mettendo in difficoltà le popolazioni di Montecilfone, Palata, Guglionesi, Larino, Acquaviva Collecroce, San Giacomo degli Schiavoni, tutti comuni in Provincia di Campobasso.
Il presidente Battista si rivolge al Governo centrale e sottolinea l’esigenza primaria di lavorare alla sicurezza delle strade, dei ponti e dei viadotti, tutti in situazioni critiche, bisognosi di una grande attenzione e di una ordinaria e straordinaria manutenzione, una manutenzione oggi resa impossibile a causa degli esigui trasferimenti economici destinati alla Province.
Una situazione che appare non più sostenibile e che necessità di nuovi stanziamenti, mettendo a disposizione “risorse cospicue al fine di consentire lavori in grado di garantire alti livelli di sicurezza e per effettuare anche le verifiche tecniche più approfondite su quelle opere che, più di altre, risentono dei segni del tempo e di una orografia che penalizza il territorio”.
“Abbiamo” – afferma Battista – “1.500 chilometri di strade, parzialmente compromesse dai tagli scriteriati che si sono succeduti negli anni e che di fatto ne hanno impedito quella manutenzione e riqualificazione che le avrebbero rese più sicure e facilmente percorribili”.
Intanto l’appello è stato fatto, ora resta la speranza a che ci siano i fondi e che possano cosi essere utilizzati per scongiurare altre tragedie.
