Attività delle Questure. Ai domiciliari per atti persecutori e una denuncia

Intensa attività delle questure di Isernia e Termoli nelle ultime ore per il contrasto di comportamenti violenti nei confronti di terzi.

A Termoli, gli agenti anticrimine del commissariato hanno sottoposto agli arresti domiciliari un residente di 59 anni responsabile, in varie occasioni, di comportamenti aggressivi ed intimidatori nei confronti di due donne residenti nel suo stesso condominio.
AL 59enne, per via di varie condotte assunte in passato, gli era già stata applicata una misura cautelare del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalle due donne. Nonostante tutto però il termolese, nelle scorse settimane, in due diverse occasioni, aveva cercato di avvicinarsi nuovamente per aggredire le due condomini, tanto da rendere necessario l’intervento della polizia. In uno dei due episodi, l’uomo aveva inseguito le vittime arrivando a costringerle a rifugiarsi all’interno della propria auto presa poi a calci, arrivando anche a danneggiarla. Per tali avvenimenti, il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari.

Nella cittadina pentra, invece un uomo di 54 anni è stato denunciato al termine di un’accesa lite tra fratelli a causa dell’eredità.
L’uomo era ospite in una casa vacanze con la sorella e il compagno di quest’ultima.
Il 54enne, al termine di una discussione per la divisione dell’eredità, ha colpito a calci e pugni il cognato facendolo finire al suolo insieme alla sorella, intervenuta per tentare di placare gli animi. Per la coppia, finita al pronto soccorso la prognosi è di 30 giorni.

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